OLTREBIO
Le regole di domani, nero su bianco.
Le regole di domani, nero su bianco. Lavoriamo secondo criteri innovativi ed esigenti di gestione della filiera. Insieme all’Università di Parma e al Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia stiamo mettendo a punto un disciplinare privato. Lo abbiamo chiamato OltreBio.
Sole e aria
Sono quelli della Pianura Padana, coi suoi cieli immensi, tesi tra le Alpi e gli Appennini.
Gli impianti fotovoltaici e gli impianti biogas producono più energia di quanta ne consumiamo.
Tutte le stalle sono dotate di moderni impianti di raffrescamento.
Acqua
Solo quella che i nostri terreni ricevono dal cielo. E quella che risparmiamo grazie al buon senso e alla tecnologia.
Non irrighiamo i nostri campi per scelta, con un grande risparmio d’acqua per l’ecosistema. Semplicemente, li lavoriamo perché possano assorbire e trattenere quante più precipitazioni possibili.
Dalla lavorazione del siero otteniamo il 30%di prodotto concentrato che vendiamo pronto per la polverizzazione ai settori fermaceutico e cosmetico, ai produttori di integratori alimentari o di nutrienti per la prima infanzia. La parte restante (permeato/acqua) viene utilizzata per il lavaggio del caseificio.
In inverno l’acqua di abbeverata delle vacche viene riscaldata dall’ impianto a biogas.
Recuperiamo l’acqua piovana per lavare le aree cortilive e irrigare gli spazi verdi dell’azienda.
Benessere animale
Non ci basta che le nostre vacche siano in salute. Vogliamo che vivano bene.
Le nostre vacche vivono in ampi spazi, sia nelle stalle che all’aperto
Non solo non vivono alla catena ma sono libere di passare dalla stalla allo spazio a cielo aperto quando preferiscono.
Dormono su lettiere vegetali, possono spazzolarsi quando vogliono (per loro è un gioco molto divertente) e, d’estate, rinfrescarsi passando sotto apposite docce.
Nascono all’interno dei nostri allevamenti, ambienti puliti e areati, confortevoli d’inverno e freschi d’estate.
Terra
Richiede molte attenzioni per dare il nutrimento per le vacche, è il nostro patrimonio più prezioso.
Coltiviamo solo foraggi autoctoni, su terreni situati all’interno della zona di origine del Parmigiano Reggiano.
Maturano col sole e con la pioggia, senza irrigazione artificiale e senza l’apporto di alcuna sostanza chimica.
Abbiamo scelto di non irrigare, con un notevole risparmio di acqua per noi e – soprattutto – per il pianeta.
Lavoriamo a lungo i terreni per ossigenarli e renderli morbidi per favorire l’assorbimento dell’acqua piovana. Il risultato è un fieno molto più nutriente e più profumato.
Concimiamo i campi col fertilizzante naturale dei nostri bovini